Come adottare un cane

L’adozione di un cane è un gesto importante e consapevole, ricco di positività: un percorso capace di far crescere sia chi lo riceve sia chi lo sceglie.

Il nostro “modus operandi” deriva da un mix di competenze pluriennali e attitudini umane, un giusto balance che ci permette di creare legami costruttivi e duraturi.

Ogni cane, cucciolo o cane adulto, viene seguito con attenzione nella sua individualità, nella sua storia passata e futura, così come ogni soggetto che si propone di adottare.

Gli indici di adottabilità (IDA) aggiornati ogni 15 giorni, ci permettono di capire i progressi e le peculiarità di ciascun caso per poter trovare il contesto giusto dove inserire i nostri protetti.

Attraverso un percorso d’interviste con gli adottanti riusciamo a creare l’equilibrio giusto per ciascuna situazione.

I nostri educatori accompagnano l’iter adottivo in tutto, prima e dopo l’adozione, riuscendo così a stabilire un legame sereno, reale e duraturo.

Hanno trovato casa

Sei appena arrivato a casa?
Ecco qualche consiglio per la tua nuova famiglia:

Ecco qualche piccolo suggerimento per i nostri cani che hanno trovato una casa e sono finalmente stati adottati.

MICROCHIP

Il nostro amico DEVE avere il microchip, un piccolo impianto messo alla base del collo lato sinistro, dove vengono riportati tutti i dati per far in modo che torni a casa, se mai si perdesse (proprietario con recapiti, descrizione del cane ed eventuali spostamenti).
Il certificato dell’anagrafe regionale viene rilasciato o dalla ASL o dal veterinario libero professionista. Se il vostro cane ne è sprovvisto, rischiate una multa molto salata. Se si prende un cucciolo da allevamento o anche privato, dovete pretendere che sia microchippato; i cagnolini del canile sono assolutamente in regola con la documentazione.
Il microchip serve inoltre anche per poter fare il passaporto e andare all’estero.

VACCINAZIONI

E’ molto importante sottoporre il proprio cucciolo ad un piano vaccinale completo per le principali malattie infettive (Cimurro, Parvovirosi, Epatite e Leptospirosi) il primo anno di vita; successivamente nel cane adulto vengono poi richiamate ogni anno, per mantenere l’immunità e quindi tenerlo protetto.
L’antirabbica non è obbligatoria in Italia, che è un paese esente dalla Rabbia, ma va effettuata, se si decide di andare in vacanza all’estero (Svizzera, San Marino, paese europeo, Stati Uniti, ecc). Con il microchip e l’antirabbica infatti è poi possibile richiedere il passaporto alla ASL veterinaria della propria zona. Una volta fatto il passaporto, basterà rifare antirabbica ogni anno, per mantenerlo valido.

ANTIPARASSITARI

Appena arriva il primo caldo, dobbiamo proteggere il nostro amico a 4 zampe da pulci, zecche e flebotomi. Le pulci sono insetti fastidiosi, che con il morso procurano un gran prurito; una volta tra il pelo, rimangono e si moltiplicano, rischiando di infestare anche la casa.
Le zecche pungono il cane, rimangono attaccate per succhiare più sangue possibile e poi si staccano, però possono trasmettere brutte malattie, anche molto gravi.
Infine i flebotomi (piccoli moscerini prevalentemente presenti in zone marittime, laghi, zone umide e calde) possono trasmettere una malattia, di cui ormai si parla abbondantemente, la Leishmania. Da questa malattia non si guarisce, una volta presa; unico modo per difendere il proprio cane da questo flagello, è la profilassi con repellenti.
Esistono quindi molti prodotti o da applicare mensilmente direttamente sulla cute (gli spot on) oppure i collari. Sono tutti molto validi, l’importante è ricordarsi di essere precisi nell’utilizzo. Se avete dubbi, chiedete al vostro veterinario, vi chiarirà un po’ le idee.
Esistono poi delle compresse contro pulci e zecche, soluzione altrettanto valida, ma che non protegge dalle punture dei flebotomi, quindi utilizzabili nei periodi meno caldi.

FILARIA

E’ un verme, che si sviluppa nel cuore del cane. La larva viene inoculata dalla puntura di una zanzara; tale larva migra attraverso i vasi del sangue e arriva al cuore. E’ una malattia parassitaria molto frequente al nord Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto, ecc.) e possiamo proteggere i nostri amici o con la somministrazione di una compressa 1 volta ogni 30 giorni (da maggio a dicembre) o con una puntura, che dura tutto il periodo delle zanzare. Se poi dovesse andare male qualcosa e dovesse prendere la filariosi, esiste per questa malattia una cura abbastanza sicura.

STERILIZZAZIONE

Per i cani dei canili e rifugi è obbligatoria la sterilizzazione da parte del proprietario; mentre se si prende da allevamento o privato, sarà una vostra scelta. Va considerato il fatto che sterilizzando la cagnolina prima del primo calore o tra il primo e secondo, la proteggeremo da eventuali tumori alle mammelle e all’utero. Mentre i maschi eviteranno possibili problematiche a prostata e testicoli. E’ importante parlare di questo con il proprio veterinario, per avere maggior chiarezza, prima di effettuare una scelta.

IN PASSEGGIATA

Per legge quando siete a spasso con il vostro cane, dovete avere sempre i sacchettini per raccogliere le deiezioni; al collare o agganciata alla pettorina va messa la medaglietta con dei recapiti telefonici. Va tenuto al guinzaglio e lasciato libero solo nelle aree adibite ai cani. Meglio comperare una museruola (anche quelle piccole in tela), perché sui mezzi pubblici e in alcuni luoghi, è obbligatoria.

IN AUTO

Quando viaggiamo sia per percorsi brevi che lunghi, il cane va messo in sicurezza. Per legge bisogna dimostrare, che non sia in grado di passare davanti, quindi sono in regola: reti fisse, mobili o si può legare con i guinzagli appositi alla cintura di sicurezza. In tal caso è fondamentale utilizzare una pettorina e non il collare, per evitare colpi al collo.

PETTORINA O COLLARE

La pettorina (ovviamente deve essere fatta con cura modello H o Svedese) è sicuramente molto più adatta a guidare con delicatezza e rispetto il proprio cane; non va a comprimere punti particolarmente delicati della colonna vertebrale e non procura traumi al collo. Però bisogna considerare, che mettere una pettorina è per un cane, un momento molto “intimo” con il proprietario, quindi se non viene vissuto con timore, assolutamente è lo strumento migliore.
Se però il nostro amico è molto timido e vive ogni volta la vestizione della pettorina con panico, meglio utilizzare un collare. Se poi il soggetto ha tendenza alla fuga, ideale è per i primi tempi, sia collare che pettorina.